Biodinamica

Partendo dall’attenta osservazione di come la natura “guarisce” il Dr.W. Sutherland verso la fine del secolo scorso sulla base delle sue intuizioni fondò i principi della Biodinamica Craniosacrale. 

Attraverso il lavoro sulla zona craniale percepì che il disegno delle ossa craniche faceva si che esse si muovessero seguendo un ritmo respiratorio, in seguito da lui stesso definito “Respiro della vita”. Seguendo questa intuizione si rese conto che anche tutti i tessuti e i fluidi del corpo possedevano tale capacità e quindi teorizzò  che tutta la fisiologia umana era “spinta” da tali “forze” ritmiche presenti nel mondo naturale e che esse creavano, mantenevano e guarivano, in maniera autonoma e naturale, il corpo umano. Esse sono sempre presenti, in ogni momento della nostra vita e si esprimono attraverso il movimento dei fluidi. 

Questo movimento ritmico dei fluidi garantisce la salute fintanto che  essi sono liberi di muoversi generati e regolati dal principio organizzativo del corpo: il “Respiro della vita”. 

In seguito altri due osteopati il Dr. M. Kern e il Dr. F. Sills, seguendo il filone di Sutherland misero appunto questa tecnica che perfezionarono grazie agli studi e  agli insegnamenti della meditazione, delle arti di guarigione della medicina Ayurvedica e dello Yoga e dalla potente capacità di guarigione su base energetica chiamata Polarity Therapy fondata dal Dr. Randolph Stone. 

Oggi la Biodinamica Craniosacrale si presenta come una tecnica unica: attraverso l’ascolto dei ritmi naturali del corpo l’operatore di Biodinamica Craniosacrale è in grado di creare un “Campo” di relazione neutro nel quale il corretto fluire dei ritmi vitali facilita il riequilibrio del Sistema Corpo-Mente, favorendo uno stato di profondo relax e benessere. 

La Biodinamica Craniosacrale ha effetto calmante e analgesico su varie problematiche  alle quali offre sostegno e direzione per il superamento di stati tensivi causati da traumi di varia natura: fisica, emotiva e psichica. 

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